Intervista a "Cappie" – Taglio con la Powermax45 SYNC

Da Hypertherm Inc
Postato su 08/05/2025 in Blog , Taglio plasma
Image of Cappie and his step daughter

Di seguito l’intervista a Jared “Cappie” Capp, che ha raccontato come la Powermax45 SYNC® ha contribuito al successo della sua attività, unica nel suo genere. Famoso per il suo programma di successo sul canale Magnolia Network, una rete dedicata alla costruzione e alla ristrutturazione di abitazioni, Cappie e sua figlia Alex utilizzano regolarmente i sistemi al plasma Powermax di Hypertherm nei loro progetti.

D: Come è nato il soprannome Cappie?

R: Il mio nome è Jared Capp, ma tutti mi chiamano Cappie. È un soprannome che mi hanno dato quando ero nell'aeronautica militare degli Stati Uniti d'America. Era il mio identificativo radio durante i voli. Da quando sono adulto mi hanno sempre chiamato così. Le uniche persone che mi chiamano Jared sono mia madre e mia moglie, ma solo quando è arrabbiata con me. Oggi sono proprietario, operatore e presidente della Pangea Design Group, con sede a Spearfish, South Dakota.

D: Puoi descrivere la tua azienda?

R: Siamo un’azienda che offre un servizio completo di progettazione e realizzazione, specializzata in progetti fuori dal comune. Anzi, più sono particolari, meglio è. Realizziamo una vasta gamma di strutture, dagli spazi abitativi all'aperto a case di lusso completamente autonome, passando per tutte le soluzioni intermedie. Sfidiamo i limiti del design e della costruzione, cercando di portare più arte nel processo edilizio. Mi piace poter controllare i miei progetti, fare ciò che desidero e dare un tocco artistico alle costruzioni.

D: Che tipo di progetti seguite solitamente?

R: Realizziamo progetti molto diversi tra loro, da cancelli da giardino personalizzati a abitazioni di grandi dimensioni con ringhiere artigianali, e molto altro ancora. Mi piace molto collaborare con clienti che vogliono sognare un po’ e concedermi libertà creativa.

D: Lavorate anche con clienti commerciali?

R: Sì, collaboriamo sia con clienti privati che commerciali e finora l’esperienza è molto positiva. La nostra attività è nata prevalentemente nel settore residenziale, dove ho sviluppato competenze e acquisito strumenti come le tagliatrici al plasma e altri utensili specializzati che mi hanno permesso di ampliare le mie competenze tecniche. Abbiamo iniziato a testare il terreno nei progetti commerciali, ricevendo richieste da clienti che volevano pezzi con caratteristiche personalizzate o realizzazioni uniche. Questi progetti hanno ottenuto un successo tale da farci contattare da numerose case di produzione, portandoci infine ad avere un nostro programma TV sul canale Magnolia Network (disponibile anche in streaming su Max e altre piattaforme popolari) intitolato "Building Outside the Lines". La mia figliastra di 16 anni è la co-conduttrice dello show, e insieme trasformiamo oggetti un tempo considerati rottami in qualcosa di straordinario. Per esempio, abbiamo realizzato un grande progetto con un serbatoio d’acciaio alto 7 metri proveniente da un giacimento petrolifero, che abbiamo tagliato con la tagliatrice al plasma e trasformato in uno studio d’arte su due piani, completo di impianto HVAC e Wi-Fi.

D: Puoi descrivere il tipo di taglio che eseguite di solito?

R: La maggior parte del mio lavoro riguarda tagli complessi o la modifica di elementi già esistenti. Eseguiamo il taglio di una vasta gamma di spessori e materiali. Abbiamo iniziato a utilizzare bracci robotici CNC insieme alla tagliatrice al plasma Hypertherm, perché avevamo bisogno di un metodo di taglio più preciso rispetto al taglio a mano libera. Questo è particolarmente utile quando devo tagliare più copie dello stesso tipo di pezzo, come ad esempio diverse staffe in acciaio tutte identiche. Il braccio robotico prodotto da CN-Seamless e la tecnologia al plasma della Powermax mi permettono di realizzare anche più esemplari di pezzi unici. Dico sempre ai miei ragazzi: "Se devi realizzare più di quattro copie di qualcosa, ti serve una dima". Ora ho l’equivalente di una tavola CNC da officina che posso portare ovunque, insieme alla mia Powermax45 SYNC. La prendi, la porti con te, e con un po’ di corrente e aria compressa sei subito operativo. Ha cambiato completamente le regole del gioco.

D: Quali sono le caratteristiche principali che consideri più importanti nell'utilizzo della tua tagliatrice al plasma?

R: La mia priorità è la versatilità. Esistono diversi modi di operare grazie ai vari tipi di cartucce. La versatilità della tagliatrice al plasma Hypertherm mi permette di usarla sia in officina, sul banco da lavoro, sia di portarla con me a oltre ottanta chilometri di distanza, in mezzo al bosco. Non mi limita. Posso tagliare materiali sia sottili che spessi. Abbiamo affrontato situazioni in cui dovevamo tagliare una catena d’ormeggio per una nave, con maglie spesse 50 mm (2 pollici). Si trattava di un progetto in una zona remota e spostare la catena non era un'opzione. Per me la versatilità è fondamentale.

D: Cosa usavi prima della tagliatrice al plasma Hypertherm?

R: Usavo dischi da taglio e seghe, tante, come fanno in molti, un metodo molto rudimentale. Nel tempo, il mio processo costruttivo e artistico si è evoluto. Ho iniziato con progetti semplici, piccoli e con materiali sottili, per poi passare a strutture vere e proprie, in cui bisogna rispettare ciò che prescrive un ingegnere. Dal momento che tutto ciò che realizziamo è unico, è difficile farlo produrre in piccole quantità da un'officina meccanica.

D: Cosa ti ha spinto a cambiare metodo di taglio?

R: Ho abbandonato utensili di base come smerigliatrici e seghe per passare al taglio plasma perché mi offriva più possibilità artistiche e mi permetteva di lavorare con materiali più spessi. In un progetto recente ho tagliato via le porte di un container per sostituirle con una porta basculante in vetro. Le porte erano saldate, quindi abbiamo dovuto tagliare fisicamente le cerniere per rimuoverle.

D: Ti va di parlarci un po’ di come Powermax ti ha aiutato nel tuo lavoro?

R: La mia prima Powermax, quindici anni fa, era una versione non SYNC, e da allora sono passato alla Powermax45 SYNC. La curva di apprendimento con la Powermax SYNC è molto più rapida, il che è un grande vantaggio per insegnare ai più giovani e agli stagisti che non hanno mai usato questo tipo di attrezzatura. All’inizio può intimorire, ma posso mostrargli come deve "sentirsi" il taglio, aiutandoli ad acquisire sicurezza. Parliamo spesso del "tempo effettivo di utilizzo dello strumento", cioè il tempo necessario per prenderci confidenza. L'efficienza, in qualunque attività, è ciò che fa la differenza nel margine di profitto. Più sei efficiente, maggiore è il profitto.

D: Come ha cambiato il tuo lavoro l'uso delle cartucce Powermax?

R: Quando usavo i consumabili in cinque pezzi, avevo una cassetta degli attrezzi piena di ricambi. Sembrava un gioco tipo “scegli il pezzo giusto” sul banco, con i guanti da lavoro addosso. Con la nuova macchina, cambiare la punta è questione di pochi secondi: in 15 secondi torno subito a tagliare. Il tempo è la cosa più costosa in un cantiere. Le cartucce durano a lungo e sono rimasto colpito dalla loro resistenza. Da quando utilizzo Powermax la mia attività è cambiata. Questa nuova tecnologia mi ha aperto nuove possibilità, nuovi clienti, nuove opportunità. Per me si tratta di offrire il miglior prodotto possibile ai miei clienti e mostrare il mio lavoro al meglio, mantenendo comunque dei costi accessibili.

D: Puoi raccontarci qualcosa di tua figlia Alex e di come ha iniziato a usare il taglio plasma?

R: Alex è sempre stata molto creativa. Fin da piccola, amava disegnare e dipingere. Quando passavamo del tempo insieme veniva con me in officina. Io facevo quello che dovevo fare e le lasciavo usare la torcia per fare qualcosa anche lei. Ricordo i suoi occhi che si illuminavano per le scintille che volavano e rimbalzavano sul pavimento di cemento. Quando fissai una lamiera sul banco all'altezza giusta per lei, cominciò a disegnare cerchi, cuori e linee ondulate. Ci si è semplicemente abituata. Ho insegnato ad Alex molte cose diverse, dalla saldatura e dal taglio alla guida di mezzi pesanti. Sa guidare pale gommate ed escavatori ed è anche una ballerina. Hai un bagaglio di competenze davvero vasto e questo mi rende molto orgoglioso. L'esperienza di Cappie con la Powermax45 SYNC® non solo ha migliorato la sua attività, ma gli ha anche permesso di superare i limiti della creatività e dell’efficienza nei suoi progetti. La sua storia è una testimonianza della forza dell'innovazione e dell’impatto che gli strumenti giusti possono avere nelle mani di un artigiano esperto.

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